Pneumatici Fuori Uso (PFU)
Quando un pneumatico non ha più le caratteristiche indispensabili per una prestazione sicura ed efficiente sul veicolo, neanche attraverso la ricostruzione, diventa “fuori uso” – ovvero un rifiuto – e deve essere raccolto per il recupero e riciclo in appositi impianti. La gomma di cui è costituito il pneumatico è infatti una miscela di polimeri di altissima qualità con eccezionali caratteristiche chimico-fisiche che restano inalterate anche nella gomma riciclata che se ne ottiene.
Il PFU può essere avviato verso due strade alternative: il riciclo, da cui si ottengono nuovi materiali come gomma, acciaio e fibre tessili, oppure recuperato come energia in impianti ad hoc, principalmente cementifici. Il PFU è infatti caratterizzato da un potere calorifico pari a quello del carbone, ma con emissioni climalteranti nettamente inferiori.
Per il riciclo di materia il PFU viene avviato in appositi impianti che attraverso una macinazione meccanica a temperatura ambiente lo riducono in frammenti sempre più piccoli, fino ad arrivare alla separazione delle tre componenti del pneumatico: gomma, acciaio e fibra tessile.
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